Il Culto del Cargo

L’origine del culto risale ai primi anni trenta, quando Francia ed Inghilterra diedero insieme vita a quelle che sarebbero diventate le colonie delle Nuove Ebridi.

Nel Pacifico del Sud, nell’odierna Repubblica di Vanuatu, gli abitanti dell’isola di Tanna furono costretti alle regole coloniali e i missionari, che li avvicinarono alla fede cristiana, li costrinsero ad abbandonare la bevanda narcotica del luogo, la kava, ed altri loro costumi.

Gli anziani raccontano di come un misterioso straniero apparve più volte ai loro antenati esortandoli a ritornare alle loro vecchie usanze e l’idea di una nuovo Messia, sotto forma di uno straniero, prese ancora più corpo durante la seconda guerra mondiale. Centinaia di uomini di Tanna furono reclutati dagli americani per costruire strade, piste di atterraggio e basi aeree. Essi rimasero abbagliati dalle enormi quantità di merci, armi, automezzi, medicine e cibi portati dall’esercito americano. L’impalpabile spirito in cui loro già credevano stava prendendo una forma, un nome ed una nazionalità : John Frum, la contrazione di John From America, in riferimento, forse, ad un soldato che si era dimostrato particolarmente generoso.

Quando le merci cominciarono a non arrivare più a Tanna, la speranza di una salvezza prese la forma di un mistico divenire e John Frum prese il posto di Gesù Cristo.

Il movimento fu ufficialmente fondato il 15 Febbraio 1957 per celebrare il rilascio dei capi del culto che erano stati imprigionati dalle autorità anglo-francesi. Negli ultimi cinquant’anni i seguaci del culto hanno continuato a credere che vestendosi come i vecchi militari e venerando i simboli degli USA avrebbero in qualche modo fatto rivivere i tempi dei Cargo. Oggi giorno, circa la metà dei 30.000 abitanti di Tanna sono seguaci del culto del cargo, mentre gli altri sono per lo più animisti o cristiani. I seguaci del culto credono che Frum viva all’interno di un vulcano e hanno eretto croci scarlatte e chiese di legno e bambu a lui dedicate. Le croci scarlatte derivano direttamente dalle insegne della Croce Rossa che simbolizzava l’accesso alle importanti medicine occidentali. In una chiesa c’era addirittura l’effigie dipinta a grandezza naturale di John Frum, con il volto dipinto di bianco, una gamba alzata come se stesse correndo, e di fronte a lui un modello in legno di un aeroplano quadrimotore ( un classico cargo).

Se pensate che tutto questo sia un poco illogico e chiedete a qualche seguace potreste anche sentirvi rispondere che “Se c’è qualcuno che aspetta Gesù Cristo da più di duemila anni, noi lo stiamo aspettando solo da sessanta. Ti dice niente questo?”.

 

 

Approfondimenti:

Cargo Cult on Wikipedia

Il Culto del Cargo su Wikipedia Italia

La traduzione (pdf) del discorso di Richard Feynman sulla Cargo Cult Science a cura del fisico Maurizio Loreti